Riuscireste ad immaginare anche un solo giorno della vostra vita senz’acqua?
Senz’acqua non c’è vita: l’acqua è
l’elemento essenziale per la sopravvivenza dell’uomo e dell’intero pianeta.
La corretta gestione delle risorse
idriche è, dunque, di vitale importanza per tutti e non può essere trascurata,
non può essere condotta con superficialità.
Quelli appena espressi sono concetti
limpidi e cristallini, proprio come l’acqua.
Si tratta di verità assolute, tali da
sembrare quasi ovvie e banali … ma non per tutti …
Il
Sud Pontino è assetato
e per molti cittadini le parole scritte sopra non rappresentano un’astratta
ovvietà, ma un problema concreto e quotidiano.
Riuscireste ad immaginare anche un solo
giorno della vostra vita senz’acqua?
Vi è mai capitato di aprire un
rubinetto dal quale non fuoriuscisse neanche una goccia d’acqua o, peggio, un’acqua
zampillante ma putrida e di color marrone?
Il pensiero di non potervi lavare vi ha
mai sfiorato?
La paura di non poter vivere in un ambiente salubre e pulito, di
non poter cucinare, di non poter disporre di acqua potabile non vi turberebbe
immensamente?
Molti cittadini si pongono queste
domande ogni giorno e la mancata risposta a tali interrogativi costituisce lo
scorcio di una realtà - ormai - non più sopportabile.
È
troppo semplice – per Acqualatina S.p.A.
“dare la colpa” esclusivamente alla siccità, peraltro quasi fisiologica in
alcuni periodi dell’anno.
Ancor
più importante, invece, dovrebbe essere la costante manutenzione operata sulle
condotte, ridotte – in alcune zone – a colabrodo.
Inoltre,
Acqualatina non rispetta gli orari di interruzione che essa stessa a volte
detta e a volte no, con una informazione deficitaria che cagiona gravissimi
danni all’utenza, costretta a modificare forzosamente le proprie abitudini di
vita, in un periodo quale quello estivo che richiede, invece, un fabbisogno
maggiore di acqua che, ricordiamo, è anche potabile.
È
ora, quindi, di fare qualcosa di concreto.
Ciò
in quanto, nonostante le innumerevoli manifestazioni di malessere e di
protesta, la situazione non sembra dar cenni di miglioramento, anzi peggiora.
Moltissime,
infatti, sono le segnalazioni che – a tutte le ore – continuano a pervenire al
Comitato di Avvocati, che – per la prima volta dopo anni di disservizi ed
inadempienze ai danni della popolazione – ha deciso di dare una veste giuridica
alle lamentele dei cittadini.
Ed
infatti, estremamente vicini e sensibili alle problematiche degli utenti, gli Avvocati Massimo Clemente,
Vincenzo Fontanarosa, Christian Lombardi, Patrizia Menanno, Orazio Picano,
Chiara Samperisi e Annamaria Zarrelli hanno deciso di predisporre una Class Action completamente gratuita
per chiunque voglia aderire.
A tal proposito i legali evidenziano che è
fondamentale essere uniti e coesi.
È
importante – quindi – che tutti aderiscano per far valere i propri diritti. È
inutile, infatti, lamentarsi senza agire.
A volte, infatti, lamentarsi di una situazione
sebbene sia giusto, comprensibile e più che legittimo, non serve a risolverla.
A tal fine è necessario comprenderne le cause, quali
potrebbero essere i rimedi, farsi delle domande, cercare di ottenere delle
risposte.
Proprio per questo motivo, il pool di Avvocati ha
intrapreso una fitta attività volta a fare chiarezza una volta per tutte e tesa
all’acquisizione ufficiale di tutta la documentazione utile a far luce sulle
cause dei disservizi che esasperano oramai tutti gli utenti dei Comuni serviti.
Al riguardo, è stata già trasmessa alla società che
gestisce il servizio idrico una formale istanza di accesso agli atti
volta ad acquisire tutta la documentazione riguardante, per ora, il Piano
industriale ed il suo stato di attuazione, gli esiti dei controlli di legalità
esercitati dall’organo interno di revisione, oltre ad una relazione sui giudizi
pendenti e sul loro stato dell’arte.
In attesa di una risposta ufficiale e doverosa da
parte delle autorità competenti, gli Avvocati invitano tutti gli utenti a far
pervenire le proprie adesioni alla Class Action, che – lo si ribadisce – è
completamente gratuita.
Il Comitato, quindi, invita tutti a richiedere (all’indirizzo
mail 2017acqua@gmail.com) e a
compilare i moduli di adesione, presenti anche sulla pagina Facebook “Class
Action Acqualatina”.
C’è ancora tempo! Attese le incessanti richieste, i
termini per aderire sono stati prorogati.
È importantissimo, inoltre, che gli utenti
continuino a far pervenire le proprie segnalazioni, continuino ad annotare i
disservizi, i ritardi nella erogazione, la mancanza di servizi sostitutivi, l’anticipazione
delle interruzioni rispetto all’orario indicato da Acqualatina ovvero la
mancata segnalazione della sospensione, le spese aggiuntive sostenute ad
esempio laddove si abbiano tariffe per l’energia elettrica per l’uso di
lavatrici e lavastoviglie in fasce orarie non più utilizzabili, il ritorno di
acqua dal colore scuro e quindi non potabile, eventuali guasti connessi a
“colpi d’ariete”, eventuale acquisto di autoclavi o di acqua minerale per il
maggiore fabbisogno.

I cittadini hanno diritto di sapere.
Avv.ti
Massimo
Clemente
Vincenzo
Fontanarosa
Christian
Lombardi
Patrizia
Menanno
Orazio Picano
Chiara
Samperisi
Annamaria
Zarrelli
Samperisi & Zarrelli Studio Legale
Produzione Riservata
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